Padova-Fiorenzuola, l’analisi e le pagelle del “Corriere del Veneto”

“Sei partite, sei vittorie. Tre volte in svantaggio, tre rimonte, tutte e tre concluse con l’identico, punteggio, ossia 2-1. L’inizio di stagione del Padova è a cinque stelle, come quei ristoranti in cui entri e in cui sai che, dovunque peschi nel menù, andrai sul sicuro. Ancora una volta Massimo Pavanel la vince con i cambi, attingendo a piene mani da una panchina extralarge, in cui i primattori di sprecano. Certo, neppure ieri col Fiorenzuola sono state tutte rose e fiori. Anzi, a lungo la squadra è parsa non ritrovarsi con il ritorno al modulo 4-3-3 e con due giocatori che al momento sembrano due pesci fuor d’acqua. Uno è Gasbarro, che dopo il rigore fallito nella finale di Alessandria, tutto sommato non si è più ritrovato, l’altro è Chiricò e questa è una situazione che va attentamente valutata. Privato delle sue certezze dopo un inizio strepitoso a Meda con la doppietta al Renate, il fantasista di Mesagne ha fallito la chance concessagli ieri dall’allenatore dopo due esclusioni consecutive di ripristinare le vecchie gerarchie. Prevedibile, nervoso, arrabbiato – forse con se stesso – al momento del cambio, Chiricò attraversa una fase di involuzione che preoccupa un po’. Non perché il Padova non abbia altre frecce al suo arco, quanto piuttosto perché non si tratta di un giocatore come gli altri e va assolutamente recuperato restituendolo a una dimensione consona al suo valore”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Fiorenzuola apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.

Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Donnarumma 6.5; Kirwan 6.5, Valentini 7, Monaco 7, Gasbarro 5; Jelenic 6 (Busellato 7), Saber 7 (Della Latta 6.5), Ronaldo 7.5; Chiricò 5 (Terrani 6), Ceravolo 7.5 (Andelkovic sv), Bifulco 5 (Santini 6.5).