Queste le dichiarazioni di Massimo Pavanel alla vigilia di Padova – Fiorenzuola: “Dobbiamo pensare a una partita alla volta. Tabbiani fa giocare bene le sue squadre e mi piace molto come allenatore. Mi aspetto una gara molto complicata. Le squadre che vincono i campionati, come il Trento, hanno alle spalle un lavoro di un anno vincente. Ci sono qualità che nel lungo periodo possono emergere, ma pensiamo al Matelica dell’anno scorso e fanno bene anche nella categoria superiore a quella da cui provengono. I punti che conquistiamo contro queste squadre sono quelli che alla fine fanno la differenza. Abbiamo dimostrato qualità anche nelle difficoltà e abbiamo una profondità di rosa che ci permette di ottimizzarla in questo tipo di partite. La partenza sprint? Bisogna sempre pensare alla partita dopo, senza mai dare nulla per scontato. Dobbiamo capire se siamo sulla strada giusta, a ogni passo serve una verifica per capire come si sta. Dipende sempre tutto da noi. Dobbiamo valutare Pelagatti che ha avuto un problema domenica e che ieri era in difficoltà. Comincia a stare meglio Germano, per il resto oggi verifichiamo, ma gli altri sono a posto. Domani mattina abbiamo la rifinitura e scioglieremo le ultime riserve. La squadra ha una grande forza interna caratteriale, il mio compito sarà quello di accompagnarla. Comincerò a fare il punto quando ne mancheranno 6-7 partite, ma emerge già il carattere della squadra. L’importante è non perdere energie. Qualcosa cambierò rispetto a domenica, ho 8/11 nella mia testa della formazione, vediamo gli altri 3/11. Guardo sempre il campo e vedo la faccia dei ragazzi prima di scegliere. Se il Padova vince il campionato è perché Chiricò e Ronaldo faranno una grande stagione. Se li ho gestito così è proprio per averli al massimo. Se i valori sono quelli normali la formazione viene da sola. Se si è di esempio sempre è un valore aggiunto per tutto il gruppo. Mino sa quanta stima ho di lui, poi devo fare delle scelte in base a quello che vedo”