Queste le dichiarazioni di Antonio Donnarumma nel giorno della sua presentazione ufficiale da nuovo giocatore biancoscudato: “Cercavo una realtà in Italia dove poter fare bene. Il mio agente ha sentito il direttore, ci siamo visti e la trattativa è durata davvero poco. Abbiamo trovato l’accordo in pochi minuti. Ci siamo incontrati a Milano e mi hanno parlato di questa realtà in modo lusinghiero. Il campionato di C va affrontato con la giusta mentalità, dobbiamo cercare di affrontare la stagione sapendo che ci considerano i favoriti. Mio fratello è stato molto contento di questa opportunità, ci sentiamo spessissimo. Gigio mi chiede di tutto, anche se ha 9 anni in meno ci troviamo bene e qualche volta anch’io chiedo qua che consiglio a lui, visto che è il portiere più forte del mondo. Sono sempre stato protettivo per lui, abbiamo uno splendido rapporto. Quando aveva cinque anni continuava a stare sempre dietro di me, voleva fare anche lui il portiere e poi guardate dov’è arrivato. Gigio affronta le cose in maniera determinata e fredda, sotto questo profilo è un fenomeno. A lui penso di aver portato serenità nella sua vita, aiutando a fare quello che poi ha fatto. La sera di Wembley ero a Milano, è stata una serata indescrivibile. Adesso mi ritengo un portiere migliore rispetto a quello di quattro anni fa. Non ho saltato un allenamento. Fisicamente mi sento bene, allenandomi col portiere più forte del mondo qualcosa credo di aver appreso. La Serie C? È la prima volta che la faccio, venire a Padova per me è stata la soluzione perfetta. Mi ritengo un ragazzo alla mano, sono stato accolto in maniera davvero importante da tutto il gruppo. Il Milan? Rifarei la scelta di fare il terzo, non mi sono assolutamente pentito. Quella di Gubbio nel 2012 col Padova è stata una delle partite migliori che ho giocato nella mia carriera. Già nel 2016 ero stato vicino al Padova, adesso arrivo a cinque anni di distanza”