Moreno Longo, allenatore dell’Alessandria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Padova, che rievoca la finale play-off vinta ai rigori.
Queste le sue dichiarazioni, riprese da Grigionline.com
“Ripartiamo da una gara ufficiale per la quale ci siamo preparati nel migliore dei modi, compatibilmente con il periodo. Ci sono la ricerca della miglior condizione, la costruzione della squadra, comunque cercheremo di andare a Padova a fare una partita gagliarda, con lo stesso spirito con il quale abbiamo concluso la stagione precedente. Marconi? Ha la necessità di lavorare per trovare la migliore condizione, con il Pisa non si stava allenando, e non sarà tra i convocati.
Ci sarà la mentalità che ci ha contraddistinto nella scorsa stagione e vogliamo portare avanti la forte cultura del risultato considerando che la squadra è partita da meno di un mese ed arriva da pesanti carichi di lavoro. Pur con tutte le incognite sappiamo di dover dare il 110%. Per quanto riguarda gli ultimi arrivi Beghetto è quello più avanti, Benedetti ha la necessità di implementare la condizione , così come Mantovani. Cercheremo di essere bravi per riportarli al pari con il resto della squadra, magari anche con minutaggio durante le partite, seppur limitato.
Oltre ai lungodegenti Sini, Bellodi e Frediani, mancheranno anche Di Gennaro e Lunetta che non vogliamo rischiare per questa gara. Anche Bruccini sarà precauzionalmente tenuto a riposo. Beghetto, Benedetti, Mantovani ed Orlando saranno, invece, a disposizione. Dualismo tra i pali? Pisseri, che è il nostro titolare, inizierà la stagione ma questo non vuol dire che Russo farà il secondo per tutto il campionato. Russo dovrà essere bravo a giocarsela, ho sempre dimostrato di considerare chi fa parlare il campo. Matteo ha fiducia incondizionata da parte nostra, è stato uno dei protagonisti l’anno scorso.
Sono contento perché stanno cominciando ad arrivare giocatori che devono renderci competitivi in una serie B che si preannuncia di ferro. È il giusto inizio di costruzione della squadra, ma dovranno arrivare altre pedine a rinforzare l’organico. Stiamo costruendo la squadra per continuare il lavoro dell’anno scorso tra 3-4-2-1 e 3-4-1-2. Le caratteristiche che stiamo cercando sono quelle per completare questo tipo di organico. Rispetto all’anno scorso dovremo avere la possibilità, eventualmente, di poter anche cambiare pelle. Nelle caratteristiche di questi giocatori non c’è un solo modulo.
Mi aspetto un Padova altamente competitivo che, come noi, cercherà di vincere la partita. È una squadra che conosciamo molto bene, ha messo dentro qualche innesto. È un avversario che l’anno scorso ha sfiorato due volte la promozione, è una squadra costruita molto bene da Sogliano. già l’anno scorso era una delle squadre più attrezzate di tutti e tre i gironi ed anche quest’anno è una delle candidate a vincere il proprio girone.”