«Conosco Pavanel, ottimo allenatore e cara persona, gli auguro il meglio». Sulle colonne de “Il Mattino di Padova” Carmine Parlato fa un excursus Biancoscudato ma da allenatore del Trento, tanto che aggiunge: «Trovare il Padova da avversario? Sarà una sensazione che vorrò assaporarmi bene quando arriverà. Adesso è ancora troppo distante e non ci penso, ma continuo a ricevere un affetto enorme da parte di tifosi del Padova. Mi hanno dato davvero tanto, come io credo di aver dato tanto al Padova. Quella stagione resterà nell’album dei ricordi migliori soprattutto per un aspetto: la soddisfazione di essere riusciti a riportare allo stadio tante famiglie padovane in festa. La vittoria del campionato con il Trento? Dal punto di vista gestionale è stato il successo più difficile della mia carriera. Perché siamo ripartiti dopo 8 mesi di stop, ci siamo dovuti fermare ancora e abbiamo fatto i conti con il Covid nel momento cruciale della stagione. Ma il presidente Giacca e il ds Gementi sono stati eccezionali nel creare un grande team. Mi approccio alla prossima stagione con grandissime motivazioni e l’obiettivo di raggiungere il prima possibile la salvezza»