Queste le dichiarazioni di Alessandra Bianchi rilasciate oggi alla Guizza: “Cerchiamo di non pensare più a quello che è stato. Se continuiamo a pensare al rigore che abbiamo sbagliato non andiamo da nessuna parte. Sappiamo che sarà una stagione difficile, ma la battaglia ci piace e ci prepariamo a combatterla. Le motivazioni sono essenziali, è giusto dare alcune discontinuità: la guida tecnica cambierà anche se non abbiamo ancora fatto la scelta definitiva. Ci piacerebbe mantenere l’ossatura di quest’anno, perché crediamo in questo gruppo e siamo convinti di aver creato un progetto importante. Le offerte per i big? Ci sono, ma i giocatori sono sotto contratto e di proprietà del Padova. Siamo persone serie e ci siamo guadagnati sul campo la credibilità. Siamo all’inizio del nostro terzo anno e sarà complicato ancora per il Covid. Non è il momento di fare bilanci. Oughourlian veniva molto più spesso quando era socio di minoranza, poi il Covid gli ha impedito di essere presente. La sua reazione è stata di rabbia e scoramento, dopodiché abbiamo ripreso le fila. Oughourlian non si disimpegnerà, ma bisogna salvaguardare gli equilibri di bilancio e ci sarà una razionalizzazione nei conti, ma questo non vuol dire che molliamo la presa. L’allenatore? Stiamo valutando una serie di profili, sono tre o quattro e penso che all’inizio della prossima settimana sceglieremo. Cerchiamo molto l’ aspetto motivazionale, uno che sappia motivare la squadra. Riteniamo di avete posto le basi per una progettualità seria, mi aspetterei che il territorio facesse qualcosa di più per noi. La risposta è stata molto più fredda di quello che ci aspettavamo. Carenze nel marketing? Mi permetto di dissentire. Dal punto di vista dei social c’è un’interazione molto intesa coi tifosi, coi ragazzi e con le famiglie. Sui partner e gli sponsor facciamo azioni molto più mirate e precise. Sull’allenatore abbiamo deciso di dare un segnale di discontinuità. Per ripartire si è deciso di prendere in considerazione un cambio di guida tecnica. Ci siamo presi qualche giorno per decidere. Il ritiro estivo? Abbiamo finito tardi i playoff, andremo in un borgo in Trentino molto bello. Si dovrebbe iniziare l’ultima settimana di luglio. Faremo qualche giorno qui prima. Lovato? La percentuale è del 15%, poi ci sono un’altra serie di parametri e di bonus che vanno calcolati. Le cifre che girano, però, sono molto inferiore a quelli girate”