Claudio Foscarini, è intervenuto alla trasmissione LVS di Sportchannel214 per parlare dell’Avellino e del Padova, squadre che ha allenato in carriera. Queste le sue parole: “Penso che ci sia il 50% di possibilità per entrambe le squadre di passare. L’Avellino gioca in casa, vero, avrà i tifosi al seguito, ma il Padova è forte. Io credo che vedremo un’altra partita, differente rispetto alla gara bloccata dell’Euganeo. Entrambe devono vincere per passare, altrimenti vai ai supplementari e quindi le due squadre proveranno a fare la partita e vedremo un match più aperto”.
Sui tecnici: “Braglia conosce la strategia giusta, il suo passato lo dimostra, che le sue squadre queste partite difficilmente le sbagliano. Conosce il termometro del gruppo e quindi sa far tirare il meglio da loro. Mi aspetto anche delle variazioni a livello tattico, l’Avellino non sarà quello dell’andata. Credo che questo aspetto tattico sarà importante ma inciderà come prepareranno la gara a livello emotivo i due allenatori. Ma parliamo di due allenatori con una grande carriera e sapranno come gestire questi momenti”.
Cori razzisti: “Io sono del Veneto, mi sorprende ascoltare ancora cori di offese del genere. Io ho allenato anche a Padova, conosco anche l’ambiente e credo che sia una brutta pagina. Nel 2021 è brutto vedere cori “terroni”, cioè siamo rimasti a 50 anni fa. Però non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Sarà stato un centinaio di persone, perchè Padova non è così, la stra grande maggioranza non è razzista ed è civile. Poi i cretini si trovano ovunque. Mi dispiace, perchè nel 2021 non è bello assistere a queste cose”.