Salvatore Di Somma, ds dell’Avellino, parla ai microfoni di TuttoC. E le sue sono bordate. Peraltro diversi tifosi ci hanno segnalato un atteggiamento provocatorio dello stesso Di Somma al termine della partita nei confronti di alcuni tifosi con cui c’era stato un battibecco: “Non capisco perché Sogliano e Mandorlini se la prendano con gli arbitri. Anzitutto ho visto un Mandorlini sempre nervoso e fuori dall’area tecnica. Mi duole constatare che nessuno ha rimarcato l’atteggiamento bruttissimo dei tifosi del Padova: siamo nel 2021 e sentiamo ancora termini come “terroni” e “terremotati”. Ci squalificano per una presunta bestemmia, poi tacciono rispetto a queste vergognose discriminazioni. Dopo un anno e mezzo riaprono gli stadi e cosa fanno? Non incitano la squadra per offendere i meridionali? Veramente una pagina triste per lo sport. Tornando all’arbitraggio, è l’Avellino ad essere stato penalizzato. La cosa più assurda è stata quella di mandare i nostri calciatori in tribuna assieme ai tifosi del Padova che hanno offeso e minacciato i nostri tesserati. Siamo dei signori e siamo i primi a voler stemperare la tensione, avranno un’accoglienza splendida al Partenio come accaduto a tutte le nostre avversarie. Vogliamo dimostrare di essere una città civile. Ma se poi si lamentano è necessario replicare. Della Latta doveva essere ammonito e quindi espulso per doppio giallo per fallo su Maniero, il rigore che il direttore di gara ci ha fischiato era nettissimo”.