Queste le dichiarazioni di Cosimo Chiricò il giorno dopo la tripletta che ha permesso al Padova di vincere 3-1 la partita di andata dei quarti di finale playoff contro il Renate: “Avevamo bisogno di reagire in questo modo, abbiamo giocato una partita da grande gruppo e ci voleva, perché nell’ultimo periodo della regular season siamo arrivati un po’ appannati. Mi sono portato a casa il pallone, ci mancherebbe. Sul primo gol è stato bravo Jelenic, che è un giocatore di gamba e ha fatto un grande strappo. Sul secondo a volte gli arbitri quei falli te li fischiano, ma Saber è stato bravo e sono andato convinto. Sul terzo gol ero gasato e mi è riuscita anche la punizione. Abbiamo fatto una preparazione speciale in piscina alla mattina e il pomeriggio campo. Questa preparazione ci ha dato una spinta in più, avevamo tutti voglia di riscattarci dal campionato perso. Non meritavamo quello che si è successo, quindi dentro di noi c’era quella rabbia di fare una partita importante e giocare come sapevamo. Come campionati vinti ho una certa esperienza. Siamo forti, siamo una squadra fatta da uomini veri. Dobbiamo continuare così e non fermarci più. Avevo segnato una tripletta dieci anni fa in Coppa Italia con la maglia del Lanciano contro la Ternana. Sono veramente contento di quanto è accaduto ieri e di aver segnato tre gol, so di aver aiutato i miei compagni. Tutto quello che mi sta succedendo ora sta accadendo grazie a loro e grazie al mister. Sono stato accolto come un calciatore importante e penso di stare ripagando alla grande questa fiducia. Ho ricevuto i complimenti di Roberto De Zerbi, che ho avuto in passato come allenatore e anche quelli di Bobo Vieri e di mister Cristian Brocchi. Vieri l’ho conosciuto a Monza quando vestivo la maglia del Monza, me l’ha presentato proprio Brocchi. Il pallone i compagni me lo firmeranno oggi. Non pensiamo alla semifinale, pensiamo solo alla partita di ritorno. Deciderà Mandorlini come, se e quanto farmi giocare. La cosa più importante è che finalmente ci saranno i nostri tifosi a darci una mano e non vediamo l’ora di scendere in campo mercoledì”