Padova, Saber: “A volte la vita ti dà un’altra possibilità: ed è adesso, non fra uno o due anni…”

Queste le dichiarazioni di Saber Hraiech nella settimana che porta all’ingresso nei playoff del Padova, che giocherà la prima partita domenica prossima contro un avversario che si conoscerà domani: “Dopo la fine del campionato serviva staccare e ricaricarci un po’. Non è stato facile, ma adesso abbiamo un’altra possibilità. Domani conosceremo il nostro avversario, ma la cosa più importante è lavorare su noi stessi. Chi arriva a questo punto ha delle idee ed è una squadra importante. La cosa più importante è guardarci noi dentro e poi trovare dentro di noi la forza per poter arrivare in fondo. Si è perso un campionato assurdo, però a volte la vita ti dà un’altra possibilità. Non fra un anno o due anni, ma fra pochi giorni, avremo la possibilità di prenderci sul campo quello che abbiamo perso. Sono partito dal basso e giocare in una piazza come Padova è un punto di partenza importante per me. Non è da tutti potersi giocare partite così importanti come quelle che ci aspettano. La mancata promozione l’ho vissuta malissimo. La partita col Matelica l’ho vista da casa perché ero squalificato, quando ho visto come stava andando ho avuto 5-6 di depressione. Non sono sorpreso che ci siano tante squadre del Girone B ancora in ballo, avevamo un girone tosto ed è stata dura, lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. La batosta è stata forte, staccare per un mese forse è stato un vantaggio. Non mi sento di dire di essere un trascinatore, cerco di dare il mio contributo. La Serie B l’ho già fatta, una decina di presenze a Carpi, ma non l’ho fatta come avrei voluto. A Padova si sta bene, si respira un’aria buona, non c’è nient’altro da aggiungere. Ho fatto il mediano per necessità e se ci sarà bisogno lo farò ancora”