“Niente miracolo: in serie B ci va il Perugia, vittorioso in casa della Feralpisalò, mentre i biancoscudati dovranno giocarsi la promozione alla lotteria dei play off nonostante l’1-0 alla Sambenedettese e i 79 punti in classifica (con il migliore attacco e la migliore difesa del girone), gli stessi degli umbri. Fatali i due gol di differenza negli scontri diretti con i Grifoni. Brucia maledettamente il verdetto degli ultimi novanta minuti visto che il Padova aveva tutte le carte in regola per chiudere la stagione regolare al primo posto, tanto più alla luce delle sei lunghezze di vantaggio che aveva sul Perugia a cinque giornate dalla fine. Invece i ko di Trieste (con la beffarda rete realizzata con la mano da Gomez) e Modena hanno mandato all’aria i piani della truppa di Mandorlini e galvanizzato la formazione umbra che ha preso il comando a suon di successi e non l’ha più mollato, arrivando al momento decisivo del campionato con più energie mentali e fisiche da spendere. Di sicuro qualche arbitraggio non all’altezza ha penalizzato il Padova, ma da qui a dire che la promozione è sfuggita solo per questo ce ne passa. E non regge neppure l’alibi di una campagna mediatica messa in atto dal Perugia per danneggiare il club biancoscudato. Ecco perchè la proprietà, a fronte dei notevoli sforzi economici sostenuti, dovrebbe pretendere una piena assunzione di responsabilità da parte di staff tecnico, giocatori e direttore sportivo, senza sconti di sorta. Solo così sarà possibile capire gli errori, ricompattare l’ambiente, scottato dalla delusione della mancata promozione, e guardare con rinnovata fiducia ai play off”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Sambenedettese apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Padova-Sambenedettese, le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Dini 6.5; Germano 6.5, Rossettini 6, Kresic 6, Curcio 6; Jelenic 5.5 (Hallfredsson 6), Saber 6.5 (Andelkovic S.V.), Della Latta 6.5; Chiricò 5.5 (Firenze 6), Biasci 5 (Paponi 5.5), Bifulco 6 (Nicastro 5.5).