Dopo le lamentele di Vincenzo Torrente, Il Gubbio ha emesso un lungo comunicato sugli errori arbitrali, evidenziando quelli decisivi occorsi nella sfida alla capolista Padova dell’Euganeo e chiedendo maggiore attenzione ed uniformità di giudizio per tutte le società: “As Gubbio 1910 alla luce degli episodi avvenuti ieri nella gara Padova-Gubbio chiede maggiore attenzione da parte degli ufficiali di gara. Ci sono alcuni episodi decisivi nel match di ieri giudicati a senso unico ed in modo errato come dimostrano le immagini.
Minuto 16 del primo tempo, sul tiro di Sainz Maza c’è un braccio del calciatore del Padova Mandorlini che in modo volontario aumentando il volume del corpo devia il pallone in angolo impedendo al pallone di centrare lo specchio della porta.
Minuto 44 del primo tempo, il calciatore Hraiech del Padova già ammonito commette un fallo di gioco grave sul nostro calciatore Megelaitis passibile di ammonizione che ci avrebbe permesso di giocare in superiorità numerica tutto il secondo tempo e l’arbitro non estrae il cartellino giallo. Anche un giornale di Padova (Il Gazzettino) con molta onestà intellettuale nell’edizione odierna scrive che Hraiech è stato graziato, crediamo non ci sia molto da aggiungere.
Minuto 16 del secondo tempo, nell’azione che dà il via al rigore patavino c’è un fallo laterale battuto almeno una decina di metri più avanti ed in corsa rispetto a dove è uscito il pallone con l’arbitro che ignora bellamente la cosa.
In un momento del campionato dove tutte le squadre si stanno giocando obiettivi importanti di classifica non vorremmo che le rimostranze delle cosiddette “grandi” siano valutate con maggiore attenzione.
C’è un grande equilibrio in questo campionato e a volte sono i singoli episodi (come accaduto ieri) a decidere le gare, serve soprattutto in questo momento una maggiore attenzione ed uniformità di giudizio, per tutti”.