Queste le dichiarazioni di Andrea Mandorlini alla vigilia di Padova-Gubbio: “L’episodio di Trieste? Era da tempo che non vedevo una cosa così plateale. Siamo sul rettilineo finale, ci siamo detti con i ragazzi e il direttore che avremmo firmato per essere davanti a tutti a quattro giornate dalla fine. Avremo una grande carica per domani. Vengono tutti in ritiro, valuteremo nelle ultime 24 ore. Sono tutti convocati, anche gli squalificati. Ci sono vari tipi di acciacchi, alcuni che si possono sopportare, altri no. Ronaldo ha avuto un problema muscolare, ieri si è allenato, oggi meno. A volte ci sono situazioni che vanno contro le proprie volontà. Ci sono tanti altri giocatori, valuteremo. C’è anche la possibilità che Germano faccia la mezzala, è un’altra opzione. Se non ci fosse stato quel gol a Trieste, non avremmo mai perso. A Trieste non abbiamo fatto bene nel primo tempo, dobbiamo sempre tirare fuori il meglio da ogni gara. Adesso non conta più niente, conta solo quello che faremo domani. Jelenic da mercoledì ha iniziato ad allenarsi con la squadra, Cissé stringerà i denti e sarà con noi. Questa squadra caratterialmente ha dimostrato di esserci, altrimenti non saremmo in testa. All’inizio della stagione avremmo fatto una firma a essere in questa posizione. La partita di sabato scorso la squadra l’ha fatta. A livello nervoso siamo pronti, ci sono quattro gare e siamo davanti da molto tempo. Questo è il girone più difficile ed equilibrato, ma la squadra vuole arrivare in fondo. Sarebbe più logica la contemporaneità delle partite nelle ultime giornate, ma di logico come abbiamo visto a Trieste ci può essere poco. Al Rocco abbiamo avuto diverse prestazioni individuali sottotono”