Perugia, Santopadre furioso: vuole l’esclusione della Samb dal campionato!

Il Perugia non lascia nulla di intentato pur di tornare in serie B. La strada principale è quella del campo, ma Santopadre non trascura neppure l’ipotesi che la Sambenedettese possa essere esclusa dal campionato per le note vicende legate al mancato pagamento di stipendi alla squadra e della conseguente messa in mora che i calciatori hanno sottoscritto nei giorni scorsi. I presidenti della lega Pro hanno affrontato proprio questo tema durante una riunione on line, che si è svolta mercoledì mattina. Santopadre è stato tra i più agguerriti nel chieder pieno sostegno ai colleghi per questa campagna che vuole evidenziare come i “conti in regola” debbano essere una prerogativa delle società. Ma le norme, non sembra diano ragione al Perugia, a meno che nelle prossime gare, la Sambenedettese rifiuti di scendere in campo. Allora sì che la Lega sarebbe costretta a escludere la squadra dal campionato facendo in modo che i risultati della partite vengano annullati. In quel caso, al Padova, verrebbero tolti 3 punti e, al Perugia 2 punti, che potrebbe fare la differenza alla resa dei conti. Altre vie non ci sono, perchè la normativa in vigore parla chiaro e cioè che l’esclusione dal campionato poteva avvenire solo se i mancati versamenti di stipendi fossero avvenuti entro il 31 dicembre. Santopadre ha insistito, sollecitando un intervento della Figc per modificare le normative in atto, ma a questo punto, non ha più trovato il consenso degli altri presidenti. Si starà a vedere quale sarà il comportamento della squadra marchigiana, ma avendo giocato regolarmente la partita di recupero si presume che prosegua su questa direzione. Piuttosto qualcuno dei partecipanti alla riunione ha riferito che la tesi di Santopadre non sia stata accolta per ragioni prettamente normative. Ma anche perchè l’attacco del patron del Perugia ai vertici della Lega è apparso evidente. Santopadre si sarebbe lasciato andare a espressioni piuttosto colorite, ricordando ai colleghi che aveva avanzato la sua candidatura, con esito non positivo. Il patron del Perugia ha anche chiesto di ottenere una sorta di delega per iniziare una campagna di stampa in favore di tutte le società che, nonostante la pandemia, hanno puntualmente pagato gli stipendi alle squadre. Ma tale delega è rimasta lettera morta.

Fonte: Umbria24.it