Padova-Carpi, l’analisi e le pagelle de “Il Gazzettino”

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“Missione compiuta e senza particolari affanni. Il Padova sfrutta al meglio il jolly, superando largamente il Carpi nel recupero della penultima giornata di andata, e aggancia così in vetta alla classifica il Sudtirol, conquistando con venti giorni di ritardo il titolo di campione d’inverno, grazie al saldo attivo nello scontro diretto dell’andata con gli altoatesini. Come una settimana fa a Mantova, i biancoscudati vanno a segno sei volte, sempre con giocatori diversi e ancora una volta con i nuovi arrivati Chiricò e Cissè sugli scudi, in una prova comunque positiva a livello collettivo. Quello di ieri è il successo numero quattordici, il terzo di fila e la sesta partita utile in altrettante disputate nell’anno nuovo. Altra nota positiva, la porta di Vannucchi rimasta inviolata nelle ultime tre partite. Contro un avversario in grande difficoltà, l’undici di Mandorlini ha vita piuttosto facile e una volta rotto il ghiaccio con la terza marcatura di un Chiricò sempre più decisivo, mantiene il pieno controllo della sfida, ne decide i ritmi e fa male quando decide di accelerare, in particolare sui tanti palloni rubati agli avversari a metà campo”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Carpi apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Vannucchi 6.5; Pelagatti 6.5, Rossettini 6.5, Gasbarro 6 (Germano 6), Curcio 6; Saber 7 (Della Latta 6.5), Ronaldo 6.5, Hallfredsson 7; Chiricò 7.5 (Jelenic S.V.), Cissè 7 (Firenze 6.5), Biasci 6.5 (Santini 6.5)




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