“Inutile cercare scuse o attenuanti: se si vuole vincere il campionato e conquistare la promozione, certe partite vanno vinte, ‘senza se e senza ma’. Il Padova a Imola perde due punti pesantissimi nella corsa alla Serie B e continua a dimostrare limiti nella gestione delle partite, soprattutto contro avversari di medio – basso lignaggio. Dopo la bella prova di San Benedetto, ieri al Romeo Neri esce un 1-1 solo apparentemente ingiusto. Perché se si scava nel match, si scopre ancora una volta un atteggiamento della squadra presuntuoso dopo il vantaggio, la poca cattiveria sottoporta e un baricentro molto basso nella ripresa, con il 4-3-3 di partenza che diventa un 4-5-1. Davvero negativa, poi, la giornata degli esterni. Su un campo oggettivamente disastroso, Jelenic e Bifulco finiscono dritti dietro la lavagna. Il primo per un gol sbagliato a due passi dalla porta che grida vendetta e che, a conti fatti, pesa come un macigno sul pareggio. Il secondo per l’inconsistenza che dimostra per tutto il periodo in cui rimane in campo. Avrebbe meritato di essere sostituito ben prima”: questo l’incipit dell’analisi di Imolese-Padova apparsa sulle colonne del “Corriere del Veneto”.
Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Vannucchi 6; Germano 6, Rossettini 6, Gasbarro 6, Curcio 5.5; Saber 6 (Vasic sv), Ronaldo 6.5, Della Latta 7; Jelenic 5 (Fazzi sv), Paponi 5.5 (Santini 5), Bifulco 5 (Biasci 6.5)