“Foschi segnali dall’Euganeo. La doppia occasione sprecata dal Padova, che non sfrutta l’assist pomeridiano della Triestina passata sul campo del Südtirol, fa rumore: non solo non arriva quel punticino che bastava per chiudere il 2020 in testa alla classifica in solitaria in attesa dell’ultima curva prima del titolo d’inverno, ma matura una sconfitta molto pesante sotto tanti punti di vista. Prima di tutto perché è la quarta stagionale e, quando siamo neppure a metà percorso, i ko cominciano ad essere tanti per una squadra che vuole conquistare la promozione in B. E poi perché lo 0-1 dell’Euganeo ha un potere taumaturgico per il Modena, che aspettava un risultato del genere per rivendicare con chiarezza la propria candidatura nella volata per la cadetteria. Detto che anche la Triestina torna in gioco dopo il blitz del Druso, si sta materializzando un grande mischione per il primo posto. Dove c’è un’invitata inattesa (il Cesena, quarto a quota 31) e dove ci sono tutte le squadre che a inizio stagione erano indicate fra le favorite. In testa ecco Modena, Padova e Südtirol, prime a quota 33, mentre dietro al Cesena c’è il Perugia, vincitore sul Ravenna a quota 30. Una bagarre attesa, che ancora non fa intravedere la soluzione finale”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Modena pubblicata sul “Corriere del Veneto”.
Le pagelle Biancoscudate (Corriere del Veneto): Vannucchi 5.5; Germano 6.5 (Fazzi 5), Andelkovic 6, Pelagatti 6, Curcio 5.5; Ronaldo 6.5, Hallfredsson 5.5 (Saber 6.5), Della Latta 5 (Buglio 6); Jelenic 5, Jefferson 4.5 (Santini 5), Bifulco 5.5 (Paponi 6.5).