“Un Padova con poche idee chiude l’anno con un doloroso ko, anche se mantiene la testa della classifica. Tanti i rimpianti per l’occasione persa dal momento che la squadra è scesa in campo già sapendo che il Sudtirol era stato battuto dalla Triestina. Invece è arrivato lo stop anche per i biancoscudati di fronte a un Modena organizzatissimo, che ha così colmato il divario con le due rivali affiancandole in vetta. Nella sfida che metteva di fronte il miglior attacco del girone alla difesa meno battuta dei campionati professionisti ha prevalso la compattezza degli ospiti, bravi a chiudersi e a ripartire. Una tattica rigorosa, fatta di raddoppi e intensità, che ha disinnescato la scarsa propulsione offensiva del Padova e che è stata premiata dalla rete di Spagnoli al tramonto del primo tempo. Solo una volta, nel finale, i biancoscudati sono stati capaci di minacciare veramente la porta di Gagno, imbattuto per la quinta volta di fila: sfortunato nella circostanza il nuovo entrato Paponi, la cui girata aerea è stata respinta dalla traversa. Sicuramente troppo poco per una squadra che ha nell’attacco il suo punto di forza e che evidentemente ha assoluto bisogno di ricaricare le batterie soprattutto a livello mentale”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Modena pubblicata su “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Vannucchi 6; Germano 6 (Fazzi 5), Andelkovic 5, Pelagatti 6, Curcio 6; Ronaldo 6, Hallfredsson 5.5 (Saber 6), Della Latta 5 (Buglio sv); Jelenic 5.5, Jefferson 5 (Santini 5), Bifulco 5.5 (Paponi 6).