Vigilia di Gubbio-Padova e parola, come sempre ad Andrea Mandorlini. Il tecnico ravennate recupera Ronaldo e spera in un blitz per rispondere al Südtirol, impegnato oggi a Verona contro la Virtus: “Abbiamo due partite molto ravvicinate, la voglia e la determinazione è quella di gestire la rosa all’interno di un periodo che ci mette di fronte a due partite come quelle con Gubbio e Modena. Domani ci aspetta una partita importante, il risultato di squadra va al di sopra di ogni situazione personale. Serve una squadra equilibrata e che sia capace di stare insieme. Gubbio è un campo storicamente difficile non solo per noi, ma per tutti. Il Gubbio è una squadra dinamica e aggressiva, noi dovremo essere come loro per poter portare a casa un risultato importante. Devo essere bravo a gestire il gruppo, a far dei cambi, fra quelli che giocheranno domani 4-5 riposeranno col Modena. Sono molto contento della stima di Oughourlian, viviamo in simbiosi con la proprietà, sono contento, felice e realizzato, manca sempre l’ultimo pezzo e mi auguro comunque domani di ripagarlo. Ci sono 4 gare prima della fine del girone di andata (Gubbio, Modena, Carpi e Sambenedettese), siamo in un girone molto competitivo. E’ ancora tanto lunga, il mercato sta evolvendo e possono cambiare tante cose. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Beretta? Sta bene, abbiamo fatto un’amichevole e l’ho visto pimpante, poi è chiaro che gli manca il ritmo partite, fatica a smaltire un po’ la fatica. Penso che a gennaio sarà al 100%. Juanito Gomez? E’ un giocatore che mi ha dato tanto e penso di aver dato anche io a lui, ha dimostrato tutto il suo valore, è un ragazzo carissimo con cui abbiamo condiviso tante belle cose e bei momenti ed è venuto a trovarmi al mare ogni tanto. Da domenica sera gli auguro tutto il bene del mondo”