Vigilia di Ravenna-Padova particolare, quella di Andrea Mandorlini, che torna ad affrontare la squadra della sua città: “Nel finale dell’allenamento ha avuto un piccolo risentimento muscolare, bisognerà valutarlo. Hallfredsson ha recuperato, non ci saranno Gasbarro e Matteo Mandorlini. Mio figlio si sta curando a Ravenna, non credo che lo vedremo prima del nuovo anno. Il Ravenna mi è capitato di sfidarlo forse una volta a Verona. Iniziai ad allenare facendo il vice a Ravenna, a volte andai in panchina quando Novellino era squalificato. E’ la prima volta che mi capita di affrontare il Ravenna da avversario al Benelli. Sono nato e cresciuto in una piccola società che era una succursale del Ravenna. Il primo ritiro in una squadra di C lo feci a 13 anni nel 1973, a 15 anni andai al Torino e poi la mia carriera. Abbiamo preparato la partita in una certa maniera e cercheremo di farla come l’abbiamo preparata. E’ un girone difficile, dovremo avere la personalità di andare in trasferta, conosco Colucci che ho avuto come giocatore a Bologna. Loro peggior difesa e noi miglior attacco? Non guardo a queste cose, cerco di concentrarmi su quello che vogliamo fare noi, questi numeri mi piacciono. Sono contento che Emil abbia ripreso con la squadra, mi dà un cambio in più per domani. Saber ieri aveva fatto un allenamento a ritmo ridotto, ma oggi si è allenato con la squadra e sarà disponibile. Kresic è recuperato, è un’alternativa che abbiamo ed è fra i papabili per giocare. Domani ci sarà anche un campo pesante, pioverà e ci sarà brutto tempo”