“Gli errori si pagano a caro prezzo, e dopo quelli commessi al “Curi” di Perugia, e costati una pesante sconfitta, il Padova si ripete in senso negativo allo stadio “Turina” di Salò, incappando nel terzo ko stagionale, perdendo la testa della classifica (ora appannaggio del Sudtirol, con 25 punti) e venendo agganciato proprio dalla Feralpi, con la quale divide il secondo posto, a due lunghezze dagli altoatesini. Non c’è nulla da fare, i Leoni del Garda si confermano insuperabili in casa, se è vero che contro i biancoscudati hanno colto il terzo successo in cinque confronti diretti. Il tabù resta tale per la squadra di Mandorlini, che stavolta, come in Umbria, deve battersi forte il petto e fare “mea culpa” per il modo in cui ha gettato via la partita, soprattutto dopo averla sbloccata a proprio favore. La Feralpi, al quarto en plein nelle ultime sei gare, è stata cinica nel colpire, rimettendo subito il risultato sui binari della parità e poi sfruttando al massimo le ingenuità di cui si è macchiato l’avversario. Indovinata la doppia mossa decisa a metà ripresa da Pavanel: ha cambiato la coppia d’attacco, formata da Ceccarelli e De Cenco, inserendo D’Orazio e Miracoli, che hanno abbattuto il Padova come birilli al bowling”: questo l’incipit dell’analisi di FeralpiSalòPadova apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.
Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Vannucchi 6; Germano 6, Andelkovic 5, Valentini 6, Curcio 5.5; M. Mandorlini 5.5 (Saber 6), Hallfredsson 6 (Ronaldo 6), Della Latta 7 (Santini sv); Jelenic 6, Nicastro 5.5 (Paponi sv), Bifulco 5.5 (Jefferson 5.5)