Vigilia di Padova – Virtus Verona, partita che regala un’altra chance ai biancoscudati per rimanere in vetta da soli. Andrea Mandorlini descrive così l’impegno in conferenza stampa: “Penso che la squadra stia bene, abbiamo avuto una settimana normale per lavorare. Vincere aiuta e fa crescere l’entusiasmo. La Virtus Verona è una squadra ostica, Gigi lo conosco da tanti anni e ci sono diversi ex, sappiamo che affrontiamo una squadra ostica che si chiude e sappiamo anche che dovremo faticare per portare a casa la vittoria. È un campionato molto competitivo nell’alta classifica, se si vuole arrivare in alto bisogna avere continuità. In ognuno di noi c’è il desiderio di fare bene e ci sono le partite. Vivo alla giornata, voglio lavorare e crescere, tutti ambiamo al massimo. Se pensiamo che anche il Sassuolo in A è un passo dal primo posto, vediamo che tutti hanno ambizioni di arrivare in alto. Il Perugia? Non c’è alcun tipo di pensiero, le difficoltà le avremo domani e la testa va alla partita di domani. Per domani mancheranno Jefferson e Beretta, per il resto siamo quasi tutti, pian pianino stiamo recuperando tutti i sono contento del lavoro dello staff medico. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto sino a questo momento. Abbiamo 22 giocatori di movimento più Jefferson e Beretta, che sono vicini al recupero. Sono stato io assieme allo staff e al medico a dire a Giacomo di aspettare ancora un attimo. Paponi va considerato anche per un’eventuale partenza dal primo minuto, o dall’inizio o in corsa lo tengo in considerazione. È recuperato e può essere della gara al 100%”