Giornata di presentazioni in casa Padova, dov’è andata in scena la prima volta di fronte a microfoni e taccuini di Giacomo Beretta. L’ultimo acquisto biancoscudato si è così espresso dopo il suo trasferimento al Padova: “Sto molto bene, ma non facevo allenamenti con la squadra da parecchio tempo e la prima settimana ho fatto un lavoro mirato. La settimana scorsa ho fatto tutto con i miei compagni e domenica sarei già convocabile e se il mister vuole io ci sono. Per quanto riguarda la caviglia inizialmente avevo fatto una terapia conservativa ma non aveva dato l’esito sperato, poi mi sono operato e la situazione si è sistemata. Ho scelto Padova perché secondo me c’erano le condizioni ideali per poter far bene ed è una piazza blasonata dove si poteva far bene. Arrivo in una squadra forte che può competere per la promozione. Dovremo essere bravi ad essere competitivi e ad avere continuità. Sogliano lo conosco dai tempi di Varese, non ero ancora in prima squadra. Il direttore mi voleva già l’anno scorso, ma adesso sono maturate le condizioni per essere qui. Da Varese poi sono andato all’Albinoleffe e poi al Milan e poi in giro in prestito su e giù per l’Italia. Sogliano ha sempre la stessa fame di vittoria di quando ci siamo conosciuti. La concorrenza fa sempre bene in una squadra, significa che la squadra é forte, cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Durante gli anni ho occupato anche il ruolo di esterno nel 4-3-3 a Foggia con Stroppa. Il mister mi ha fatto capire chiaramente cosa vuole, io mi metto a disposizione per cercare di dare il mio contributo. Conosco bene Ronaldo, Andekovic, Valentini, Santini con cui ho giocato nel recente passato. Con Nicastro ho giocato assieme a Foggia, questo mi agevolerà, anche Bifulco a Carpi”