Queste le dichiarazioni alla vigilia di Fiorentina-Padova di Andrea Mandorlini: “Rimangono a casa Kresic, Valentini, Jefferson, Paponi e Beretta. Siamo curiosi di vedere come andrà domani, sappiamo che ci sono due categorie di differenza fra le due squadre e che avremo ovviamente molte difficoltà, ma dobbiamo giocarci le nostre carte. Ad Arezzo abbiamo cambiato tanto, stavolta avremo un giorno in più per recuperare e potremo anche provare qualcosa di nuovo. Tutti quelli che non ho citato inizialmente hanno recuperato, tutti vogliono giocare a Firenze perché è una partita che regala una vetrina importante contro una squadra importantissima. E la fatica è stata smaltita prima. Gasbarro, Buglio, Santini, Vannucchi sono toscani e hanno una motivazione in più. E’ importante anche per loro giocare un match di questo livello. Biancon non giocherà dall’inizio, forse a partita in corso. Gli auguro di essere il nuovo Lovato. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento, siamo in un buon momento e abbiamo una buona classifica. Diversi giocatori sono arrivati nell’ultima fase del mercato e ci vuole del tempo per metterli nelle condizioni di fare il meglio. Se pensiamo di essere arrivati facciamo un errore grande. Vasic potrebbe giocare dal primo minuto, è un ragazzo interessantissimo, come a Frosinone potrebbe scendere in campo subito. Iachini l’ho affrontato tante volte, ci sono stati tanti scontri fra di noi. Sta allenando una squadra importante, è un ex giocatore viola e merita di allenare la Fiorentina. Castrovilli sono contento che stia facendo bene, ha qualità incredibili e può esplodere”