La giusta rotta

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La partenza flop, con la sconfitta intera subita dall’Imolese e il pari di Fano, è già un ricordo. Il Padova si è messo a correre e il merito è anche di Andrea Mandorlini, che ha rivisto le sue convinzioni correggendo prima di tutto la disposizione del centrocampo. Dentro Saber, Ronaldo e Hallfredsson sempre più in antitesi l’uno all’altro e Della Latta caterpillar diventato rapidamente insostituibile. Fra quei tre una mezzala di corsa, lo si è capito, serve come il pane, che sia l’ex Carpi o Buglio poco importa. Davanti è bastato inserire un esterno vero come Bifulco per far rinverdire i fasti del 4-3-3 del tecnico ravennate, dietro Curcio si è inserito alla grande e Germano è rinato di nuova vita sulla fascia destra. S’è fatto bene col Mantova e bene pure a Fermo, ben al di là dell’1-0 finale, così così (ma non certo male) col Legnago, benissimo ad Arezzo. E attenzione, perché può sembrare scontato aver travolto un avversario che ha oggettivamente molti problemi, ma quando sull’altro versante si cambia allenatore le incognite raddoppiano. Secondo qualcuno il Mantova era ben poca cosa e nel frattempo ha rifilato cinque gol al Perugia e cinque al Matelica, che a sua volta aveva battuto Triestina, Modena e Feralpisalò. Ieri  Mandorlini ha ritoccato ancora il tema base, aggiungendo un centrocampista e togliendo un esterno. Secondo alcuni si è puntato ancora sul 4-3-3 e invece io ho visto un modulo che assomigliava spesso molto di più al 4-3-2-1 o al 4-3-1-2, con Buglio che spesso partendo dall’esterno si posizionava fra le linee spaccando in due la retroguardia avversaria e Santini a correre come un ossesso per aiutare anche il centrocampo. Non per caso Nicastro si è sbloccato, perché ha puntato giostrare in un ruolo diverso, lui seconda punta di ruolo che tanto ha faticato ad adattarsi al 4-3-3. 

Ho letto molte critiche sull’acquisto di Giacomo Beretta e invece è una scommessa che personalmente avrei fatto anch’io, anche se bisognerà aspettarlo qualche settimana. Piuttosto non avrei preso Jefferson in estate, un acquisto che non ho compreso. A chi dice che al Padova manca un centravanti andrebbe ricordato che quel centravanti c’è e che si chiama Daniele Paponi. Non è colpa di nessuno se il prescelto, che non si era mai infortunato nei due anni precedenti, si è fermato dopo 20 minuti della prima partita ed è tuttora fuori. Prima di dire che il Padova non ha una prima punta in grado di fare la differenza, insomma, quantomeno si aspetti che Paponi dimostri quello che sa fare. Poi si può discutere se fosse meglio lui piuttosto che un altro, ma sulla carta i gol che servono ci sono, per conferma si consulti il ruolino di marcia nelle ultime due stagioni del primo acquisto del mercato 2020-2021 biancoscudato, senza dimenticare quanto sta facendo Litteri a Trieste. Quanto a Beretta, se ha giocato per tanti anni in Serie B accarezzando agli albori della carriera pure la Serie A significa che qualcosa può dare, a maggior ragione in una categoria inferiore rispetto a quella in cui ha militato negli ultimi anni.

Tornando alla squadra, il mercato a mio parere è stato buono e si può competere per il traguardo massimo, ossia la promozione. Servono altre conferme per dire che si è imboccata la giusta rotta e la partita con il Südtirol arriva nel momento ideale. Nella mia griglia personale d’inizio stagione ho messo il Padova al terzo posto, in scia a Perugia e Modena, di poco davanti a Triestina e a Südtirol. Queste cinque squadre, a mio parere, hanno valori molto vicini fra loro, ma il Padova ha buone carte da giocarsi per tentare la scalata. Quest’anno più che l’anno scorso, covid permettendo.




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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