«Qualcuno dovrebbe spiegare perché in tempi di Covid e di pandemia dobbiamo andare a giocare ad Arezzo e non a Bergamo. Che senso ha? Trovo veramente assurdo non aver stabilito un criterio geografico che tenga conto della situazione di difficoltà che tutti noi stiamo vivendo». Sulle colonne del “Corriere del Veneto” Sean Sogliano, ds del Padova, commenta senza mezzi termini tanto la compilazione dei calendari quanto (soprattutto) la composizione dei gironi. Rincarando la dose su “Il Mattino di Padova”: «In un momento in cui siamo chiamati a disimpegnarci tra tamponi e test sierologici da effettuare ogni quattro giorni, non sarebbe stato più agevole per tutti i club una divisione orizzontale dei gironi? Avremmo avuto trasferte più brevi e comode. Un conto è andare in Lombardia, un altro in Umbria, soprattutto se saremo ancora obbligati a girare con due pullman. Non ho proprio compreso questa scelta».