Queste le dichiarazioni di Alessandra Bianchi raccolte oggi al Centro Memo Geremia alla Guizza: “Ci siamo dati tre anni di percorso. La conoscenza reciproca deve venire col tempo, abbiamo trovato favore e sono fiduciosa di poter costruire un rapporto di un certo tipo. Riteniamo di aver messo in campo le idee di un percorso che porteremo avanti. Pensiamo che le linee guida siano corrette, la porta del Padova è sempre aperta e pensiamo di essere sulla strada giusta. Oughourlian non mi ricordo nemmeno più l’ultima volta che l’ho visto di persona, le quarantene hanno reso difficili e quasi impossibili i contatti. Spesso ci vediamo davanti a uno schermo, ma come succede in Colombia lui si informa e viene informato in continuazione. Le nostre logiche non cambiano. Il budget lo abbiamo mantenuto nonostante il Covid rispetto allo scorso anno, quando si parla di budget si parla di intera struttura da mantenere. Sicuramente non si potranno avere i ricavi dello scorso anno considerata la situazione pubblico. Il Padova ha una struttura da alta Serie B e non da Serie C. Ce la giochiamo e vogliamo competere per il traguardo massimo. La Rosa a 22 è arrivata a sorpresa con una nuova normativa che pone vincoli a tante squadre che lo scorso anno avevano programmato in maniera ben diversa. Le uscite a volte possono essere onerose. Non ci si può fermare al monte ingaggi in assoluto ma bisogna cercare di valutare tutte le voci. Quest’anno è un anno di aggiustamento sotto tanti punti di vista. Il mercato è iniziato ieri e finirà il 5 ottobre. Sugli innesti abbiamo privilegiato la spina dorsale della squadra, un portiere, un centrocampista e due punte. C’è tempo e bisogna capire le uscite. La società ha un budget ben chiaro e sulla base di quello ci muoviamo, lo staff tecnico lo ha ben presente. Mandorlini è arrivato poco prima che ci si fermasse per il Covid, ci diamo il tempo necessario per raccogliere i frutti di questo lavoro. I playoff sono andati come sono andati, ci sono state limitazioni, ma siamo contenti di proseguire con Mandorlini in panchina. Nel periodo in cui ha potuto esprimersi abbiamo visto dei passi in avanti nel gioco e nei risultati. È un girone competitivo in cui 4-5 squadre saranno dello stesso livello, dopo un anno di rodaggio abbiamo oliato la macchina. Tanti stanno mettendo budget importanti per vincere, è quello che faremo anche noi”