Queste le dichiarazioni di Simone Della Latta rilasciate oggi nella sua prima conferenza stampa da giocatore del Padova: “La trattativa è nata appena dopo il lockdown, al direttore avevo detto che avrei aspettato la Serie B, poi le cose andavano troppo per le lunghe e allora ho deciso di andare nella prima squadra che mi aveva cercato. Penso che il nostro centrocampo potrebbe tranquillamente fare la Serie B, conosco per averli affrontati tutti i miei nuovi compagni di reparto. Sono arrivato da poco, quello che ho sempre avuto è una grande forza caratteriale all’interno del gruppo. In questi giorni ho trovato un grande gruppo, i leader possono essere tanti, basta andare tutti nella stessa direzione. L’ultima stagione è stata particolare. Siamo partiti per fare un campionato di vertice, ma non eravamo attrezzati. Potevamo arrivare fra il quarto e il quinto posto, che poi era il valore della squadra. Ho giocato in tutti i ruoli di centrocampo, potendo scegliere in un 4-3-3 mi piacerebbe fare la mezzala. C’erano stati contatti con la Reggiana, ma non se n’è fatto nulla. Ho preferito scegliere questa strada e arrivare in B col Padova. La qualità della squadra è importante, ma per me la forza del gruppo fa la differenza e non è una frase fatta. Io credo che a Nord le squadre più attrezzate siano il Padova e la Triestina, bisogna vedere dove metteranno la Ternana. Io credo che anche il Modena sia una squadra che si sta attrezzando. Conoscevo Pesenti, Santini e Paponi. Vincere il campionato di Serie C è molto difficile, non vince la squadra che spende più soldi. Sono qui per fare un campionato di vertice”.