Padova, Mandorlini: “Vogliamo costruire qualcosa di importante!”. Sogliano: “Oughourlian vuole provare a vincere…”

Queste le dichiarazione rilasciate da mister Mandorlini: “Sono davvero contento di ripartire, vogliamo fare bene anche perché credo che si possa fare. Il campionato è difficile ma siamo pronti a rimetterci in gioco. C’è ancora un po’ di amarezza per come è finita ai playoff, sappiamo che potevamo sicuramente fare molto di più di quel che è stato ma ormai fa parte del passato. Questo è un nuovo inizio, è la prima volta che parto dall’inizio con il Padova e cambiano molte cose. Partiamo già con una base dall’anno scorso ma cambiano nel contempo molte cose e speriamo ovviamente che cambi anche il finale. Il mercato? Sarà molto lungo, sono già arrivati giocatori importanti e ne cerchiamo altri di funzionali. Faremo una squadra molto forte e ce la giocheremo. Io mi sento molto bene, abbiamo voglia di costruire qualcosa di importante. Non ho mai avuto dubbi sulla mia permanenza a Padova! Io volevo continuare e la società anche, quindi abbiamo deciso di proseguire insieme. Lo staff? Ermes Morini sarà il nuovo preparatore dei portieri ma ci sarà anche Adriano Zancopé, e il nuovo preparatore atletico è Mauro Marini. Stiamo pensando anche a un collaboratore tecnico da affiancare a Raffaele Longo. Faremo una squadra forte per lottare. Il centrocampo? A me piace così com’è, vedremo poi se aggiungere altre pedine”.

Queste le dichiarazioni rilasciate da Sean Sogliano: “Oggi abbiamo fatto il primo giro di tamponi e test sierologici, in qualche modo bisogna ripartire e quindi ripartiamo. Dovremmo fare un’amichevole con la Lazio il primo settembre, stiamo provando a organizzarla per poi fare se possibile anche una settimana/dieci giorni in una località montana. Il budget stagionale? Importante, anche perché una società come il Padova è importante con costi. Vincere? Il presidente Oughourlian ci vuole ovviamente provare, anche per quello il budget sarà importante. Il mercato? È molto ma molto condizionato da questa nuova regola sulle rose da 22 giocatori. Della Latta? È un giocatore importante, caratteriale e abituato a giocare campionati di alta classifica oltre a poter fare tutti i ruoli a centrocampo. Stiamo valutando di acquistare un portiere, ci stiamo lavorando ma non vogliamo avere fretta. Stiamo valutando anche un altro profilo da aggiungere quale centrale difensivo oltre a Kresic, lui vuole rimanere e dobbiamo trovare l’accordo con l’Atalanta. Io ne prenderei cinque oggi per finire tutto, ma dobbiamo avere pazienza perché il mercato chiude il 4 ottobre e ci sono 22 posti. Proprio per questo dobbiamo temporeggiare con determinati giocatori per capire cosa fare. La divisione dei gironi? Quest’anno il nostro era molto competitivo, non so se useranno lo stesso criterio anche per il prossimo campionato o se sceglieranno di fare divisioni orizzontali o verticali. Squadre da evitare? Di forti ce ne sono tante. Novità di mercato in settimana? Vediamo. Se aggreghiamo qualche giovane del settore giovanile è perché ci crediamo, ma loro dovranno impegnarsi per meritare di stare con noi. Manca un leader? Forse manca di più uno zoccolo duro. Riprendere Gabionetta? Magari, ma bisogna pensare alla lista dei 22”.