Le dichiarazioni di Alessandra Bianchi dopo l’Assemblea odierna di Lega Pro. L’ad biancoscudata è molto critica nei confronti della nuova norma sui giovani: “L’assemblea di oggi – spiega Bianchi – ha approvato il regolamento per la prossima stagione che include, tra l’altro, una riforma delle liste, con la previsione di un numero massimo di 22 giocatori professionisti per ciascuna squadra, oltre ad un calciatore professionista classe 2001 o seguenti. È una norma che risponde all’esigenza di razionalizzare le risorse, sia in risposta alla attuale situazione economica, sia nella direzione di un maggiore equilibrio del sistema Lega Pro. Quello che ci lascia perplessi è che questa limitazione coinvolga anche i giovani professionisti di proprietà, con il rischio che ragazzi di 20 o 21 anni ancora in formazione possano non trovare una collocazione adeguata né nei propri club di appartenenza, né in altri club, che potrebbero preferire giocatori provenienti da società di serie A e B in grado di riconoscere maggiori valorizzazioni. Questo meccanismo a nostro avviso penalizza nel medio periodo le società di Serie C che, come noi, vogliono investire sul vivaio, dando ai giovani la giusta formazione ed anche il tempo necessario per maturare ed essere gradualmente inseriti in prima squadra”