Gian Filippo Felicioli, positivo al coronavirus nelle scorse settimane, ha rilasciato oggi la sua prima intervista dopo la negativizzazione dei suoi tamponi e ha parlato della cena avuta con Nicolò Fazzi e con altri giocatori del Venezia che ha costretto l’ex difensore del Livorno a osservare una quarantena di 15 giorni lontano dalla squadra: “Mi sono chiesto tutti i giorni dove io possa averlo preso, questo virus, anche perché ho rispettato alla lettera le indicazioni mediche che mi sono state date. Con Fazzi mi sono sentito tutti i giorni, ci eravamo visti a cena il sabato sera con altri compagni di squadra e sono veramente contento di non aver arrecato danni al Padova come società. I primi 5-6 giorni li ho vissuti veramente male, sono stati un inferno ma non ho violato nessun regolamento interno, visto che eravamo nel giorno libero. Un segnale che il gruppo è unito e coeso. I tamponi li ho fatti venerdì e sabato, mi è stato rilasciato il certificato di negatività dall’Asl”.