Padova, Bianchi: “I verdetti vanno scritti sul campo! B a 40 squadre? Proposta innovativa e attraente…”

Alessandra Bianchi, amministratore delegato del Padova, è stata interpellata dal “Corriere del Veneto” insieme a Paolo Bedin, direttore generale del Vicenza, e a Dietmar Pfeifer, ad del Südtirol, per un’interessante intervista tripla su presente e futuro della serie C e del calcio professionistico in generale. Questi i passi salienti degli interventi di Alessandra Bianchi: «Non attribuiremmo carattere personale alle problematiche che investono la Lega Pro. Non bisogna però trascurare il fatto che in sede di Consiglio federale è emersa chiaramente la posizione che i club professionistici debbano riprendere a giocare, all’opposto di quanto proposto dalla Lega Pro. I verdetti vanno scritti sul campo. Riforma dei campionati? La riduzione del numero delle squadre professionistiche va nella giusta direzione: la reintroduzione del semiprofessionismo creerebbe le condizioni per una gestione più snella e sostenibile delle realtà minori. A mio parere una B a 40 squadre potrebbe essere una proposta innovativa e un fattore di differenziazione per il calcio italiano. Risponderebbe appieno alle caratteristiche del nostro tessuto calcistico, composto da tanti club storici e rappresentativi di piazze importanti, oltre a essere un format attraente per i broadcaster, gli sponsor e i tifosi. Potrebbe avere alla base una serie C semiprofessionistica».