Serie C, Gravina insiste e vuole terminare i campionati

Giovedì scorso l’assemblea della serie C con 50 voti su 59 ha dichiarato chiuso il campionato proponendo al Consiglio federale la promozione in B di Monza, Vicenza e Reggina più una quarta squadra che tramite il criterio del merito sportivo dovrebbe essere il Carpi. Molte società hanno però annunciato battaglia perché non ritengono corretto il metodo utilizzato per decretare la quarta promossa, ma la prossima settimana potrebbe essere foriera di novità. Tutto il calcio è infatti in attesa delle decisioni che il Governo prenderà circa l’eventuale ripartenza della serie A e proprio in quest’ottica giovedì 14 maggio il Ministro Spadafora incontrerà il Presidente del Coni Giovanni Malagò, Maurizio Casasco (Federazione medico sportiva italiana) e Luca Pancalli (Comitato italiano Paralimpico), ed è probabile che dopo quella riunione ci siano idee più chiare sulle possibilità di riprendere la stagione interrotta ad inizio marzo. Chi invece cercherà di fare il possibile per terminare i campionati è il Presidente della Figc Giuseppe Gravina, il quale più di una volta si è espresso perché i verdetti risultassero dai confronti sul campo. Da quanto trapelato nelle ultime ore il massimo esponente del calcio italiano non avrebbe gradito la chiusura totale della Lega Pro senza attendere il pronunciamento del Cts, ma soprattutto non sarebbe favorevole al criterio scelto per determinare la quarta promossa in serie B. Proprio nella giornata di ieri Gravina ha di fatto espresso l’intenzione di far ripartire oltre che le prime due categorie anche la serie C, ma con il voto contrario dell’assemblea è assai improbabile che il campionato possa ripartire. Ciò che invece potrebbe accadere sarebbe la disputa dei soli playoff e playout così da evitare una serie di ricorsi che costringerebbero i club all’ennesima estate dedicata ai contenziosi più che al calciomercato.