«Se si continua ad andare in là con il tempo, credo che sarà difficile riprendere. Io ho un altro anno di contratto, non sono mai stato più di una stagione alla guida della stessa squadra, mi piacerebbe vedere come va a finire». In una lunga intervista rilasciata a “Il Mattino di Padova” Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia, dice la sua sulla ripresa dei campionati in relazione all’emergenza Coronavirus. Regalando poi un momento amarcord amarcord ai tifosi del Padova: «Quando mi presentai, volevo portare i biancoscudati in Serie A. Arrivammo a 90′ dal traguardo, con il playoff perso a Novara. Era una promessa fatta ai tifosi, una missione che stava per riuscire. Mi sono trovato comunque talmente bene che ho preso casa. In quegli anni ho cercato di essere una guida per i più giovani, parlo dei vari El Shaarawy, Darmian e Bonaventura, e mi ero calato bene nella parte. Voi vi ricordate tutti il rigore contro il Livorno, decisivo per puntare allo spareggio. Lo calciai quasi ad occhi chiusi, poi corsi sotto la tribuna e mi inginocchiai lasciandomi andare all’abbraccio con Dal Canto. Fu una liberazione».