Secondo la Gazzetta del Mezzogiorno spunta l’ipotesi playoff ridottissimi in sede unica come idea alternativa al sorteggio che sarà discussa nell’assemblea della Lega Pro, in programma il prossimo 4 maggio (oggi è stata spostata al 7 maggio). Il compromesso, quindi, potrebbe essere disputare soltanto i play off, magari in piena estate, di certo dopo la ripartenza eventuale delle serie maggiori. E a condizione che il Governo apra effettivamente alla possibilità di riprendere gli allenamenti fin dai prossimi giorni. L’ipotesi base quindi potrebbe prevedere la cristallizzazione delle classifiche e la promozione delle capoliste dei tre gironi (Monza, Vicenza e Reggina) per poi aprire gli spareggi promozione soltanto alle seconde e alle terze. In tal caso, non ci sarebbero problemi nel girone A, nel quale le prime dieci hanno giocato lo stesso numero di gare. Sarebbero quindi qualificate Carrarese e Renate, mentre dal B entrerebbero Reggiana e Carpi (quest’ultima ha una gara in meno della Reggiana, ma non si porrebbero difficoltà se passassero entrambe) e dal girone C Bari e Monopoli, senza reclami di sorta visto che il raggruppamento centro-meridionale è l’unico nel quale tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di match. Un programma con sole sei compagini potrebbe davvero espletato in meno di due settimane ed in un’unica sede. A tal proposito, avanzano già le possibili candidature: Firenze e Roma hanno la possibilità di accesso a centri sportivi (Coverciano o La Borghesiana solo per fare dei nomi) che garantirebbero un ritiro in isolamento delle squadre e l’opportunità di giocare più gare contemporaneamente. Da non scartare Novara: il centro di Novarello è perfettamente consono all’esigenza.