Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, è intervenuto a Sportitalia: “Noi abbiamo convocato l’assemblea il 4 maggio. I presidenti saranno chiamati a discutere all’interno di un percorso democratico. Il giorno dopo ci sarà il consiglio federale che dovrà definire cosa si farà. In questi giorni sono arrivati due esposti, di cui uno del Bari: li faremo esaminare per capire se dal punto di vista legale-giuridico il sorteggio sia una soluzione fattibile. Un giurista ci dirà se si potrà fare o meno. Per quanto riguarda la quarta classificata, è prevista dal regolamento e credo che andrebbe trovata, e un modo lo troveremo. Non ci potremo fermare a tre”.
Sulle caratteristiche del sorteggio: “Non sarebbe integrale ma riguarderebbe lo svolgimento di tutte le partite. Le alternative? Riuscire a far giocare anche un playoff parziale sarebbe la soluzione migliore ma non credo si possa fare. A decidere comunque saranno i presidenti che dovranno accettare o bocciare la proposta”.
Sulle retrocessioni bloccate: “Il direttivo ha deciso di volerle bloccare perché non si riesce a trovare un criterio per individuare quali squadre mandare in D”.
Sulla “talpa” che ha rivelato il progetto della C: “Ho chiesto scusa a Balata e Sibilia a causa del furbetto che ha mandato la lettera. Io avevo avuto il mandato dal direttivo di contattare tutti quanti e parlare con loro, per spiegare questa novità. Essendo sabato avevo pensato di mandare una lettera per non disturbarli, la prossima volta li disturberò visti gli scienziati che fanno certe cose. Vi assicuro che se lo scopro per certo chi è stato lo metto alla porta”.
Sui ripescaggi dalla D: “Se non arriveremo a 60 squadre, sarà comunque il consiglio federale che deciderà”.