«Non possiamo che seguire le indicazioni di chi governa il mondo del calcio. Io però sono tra quelle persone che pensano che quando c’è da fermarsi, bisogna farlo tutti». Intervistato da “Il Mattino di Padova”, “Il Gazzettino” e “Corriere del Veneto”, Sean Sogliano dice chiaro e tondo ciò che pensa sulla situazione dettata dall’emergenza Coronavirus. Aggiungendo: «Una squadra vuole sempre giocare, ci mancherebbe che non fosse così. Stare fermi è una sofferenza, quando riprenderà il campionato per noi ci sarà un vero tour de force e con otto partite consecutive. Si giocherà ogni tre giorni e ci sarà bisogno di tutti per ottenere i migliori risultati possibili». Con “curiosità” finale:
«In queste 2 settimane la squadra è stata torchiata e ha lavorato molto, ne abbiamo approfittato per sistemare diverse cose nell’ottica dei playoff».