L’ex allenatore di Teramo, Siracusa e Grosseto, Guido Ugolotti, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per commentare i recenti eventi legati al campionato di Serie C, dalla sospensione dell’attività nei gironi A e B alle sorprese positive e negative in tutta la categoria. Questo il pensiero del tecnico, attualmente alla guida del Victoria Hotspurs, campione in carica della Gozo Football League.
La Serie C si è fermata per il coronavirus. Il rinvio è giusto?
“Sì perché la sicurezza e la salute devono essere la priorità. In questo momento di grande apprensione e incertezza, fermarsi è stata la decisione più saggia da prendere. Personalmente avrei fermato anche il girone C, non soltanto l’A e il B”.
Monza e Reggina sono destinate a vincere i rispettivi gironi. Te l’aspettavi?
“Per quanto riguarda il Monza, c’era la sensazione che volessero fare le cose in grande fin dall’inizio. Discorso diverso per quanto riguarda la Reggina, perché pensavo che squadre come Bari, Ternana, Catanzaro e Catania, potessero rendere più incerto il campionato e così non è stato. Occorre anche dire che, quando in organico hai un giocatore come Denis, si capisce che sei destinato a disputare un gran campionato”.
Nel girone B chi vincerà tra Carpi e Vicenza?
“Penso che la spunteranno i veneti, però, calendario alla mano, il B è sicuramente il girone più incerto”.
Quali sono le delusioni dei tre gironi?
“Nel girone A mi aspettavo di più da squadre come Novara, Robur Siena, Pro Vercelli e Alessandria. Nel B da Triestina, Cesena, Modena, Padova, Piacenza e anche la mia ex Sambenedettese. Nel C, ribadisco quanto detto prima. Ternana, Catanzaro, Bari e Catania dovevano fare qualcosa in più”.
Quali sono, invece, le sorprese positive?
“Nel girone A sicuramente Renate e Pontedera, nel B la Reggiana mentre nel C direi Vibonese e Potenza”.