«Il piano di Bonavina non mi convince troppo e l’ho detto allo stesso assessore». Intervistato da “Il Mattino di Padova”, l’avvocato Mario Liccardo parla del progetto del nuovo Euganeo e commenta le presenze nell’impianto di viale Nereo Rocco elencando tre motivi per giustificare i “vuoti” nelle tribune: «Innanzitutto, a Padova ci sono tantissime attrattive, sia in città che a due passi da noi. Attrattive che coinvolgono larghe sfere del mondo dell’intrattenimento e anche degli altri sport. Da questo punto di vista, rispetto a tante altre piazze, siamo fortunati. Poi bisogna dire che la Serie C non è coinvolgente. Non si può pensare di attirare nuovi tifosi in un campionato del genere. Infine, dobbiamo smetterla di continuare a fare paragoni con Vicenza e Verona, perché sono improponibili. Noi abbiamo perso un’intera generazione, se non due. Dal 1996 (anno dell’ultima Serie A) in poi abbiamo fatto quasi solo Serie C. E questo pesa tantissimo. Basta andare in tribuna e si scorgono quasi solo “teste bianche”»