«E’ il ricordo più bello della mia carriera. Vincere lo spareggio per di più segnando, è il massimo che un giocatore possa pretendere. Davvero un momento unico: il gol in rovesciata sotto la curva dei nostri tifosi, non capivo più niente». Avete già capito chi sta parlando, vero? Pensi a Cesena-Padova e non può che venirti in mente Andrea “Poldo” Cuicchi, che su “Il Gazzettino” afferma: «Anche oggi seguo il Padova, è sempre nel mio cuore. La settimana scorsa ho seguito i festeggiamenti per il 110.mo anniversario, mi sono venuti i brividi. Negli anni in cui ci ho giocato ci siamo divertiti tanto in campo e abbiamo fatto divertire molto anche i tifosi. Spero che torni in B. In vetta c’è il Vicenza e non va tanto bene, è guidato da un allenatore bravo e ha un gruppo forte, ma quando ci gareggi l’auspicio è che il Padova gli stia sempre davanti. I biancoscudati possono vincere i play off, hanno tutte le possibilità per andare su. Mandorlini è molto bravo e farà bene, è l’allenatore giusto per portare la squadra in B. Che è la dimensione del Padova: deve stare stabilmente nei cadetti e ogni tanto andare in A».