Stefano Rosso, un Presidente lontano fisicamente ma vicino col cuore, è così che può essere definito il numero uno biancorosso che per lavoro vive in America, ma come ha spiegato a Tuttosport segue sempre il Lane: “La Lega Pro ha una piattaforma in streaming che fa vedere le partite in diretta per cui è paradossalmente più facile vedere nella Grande Mela il Vicenza che non la. Guardo il Vicenza in diretta, non potrei fare a meno, lo faccio per passione ma non solo. Mi serve per poi analizzare insieme ai collaboratori quelle che sono eventualmente le aree di intervento..” Lui e la sua famiglia hanno acquistato il Vicenza dalle ceneri del fallimento e nel giro di un anno l’hanno portato in vetta alla serie C facendo sognare alla città del Palladio il ritorno ai fasti di un tempo, perché il progetto Rosso per il Lane è solo all’inizio: “Dall’anno prossimo avremo una casa per la prima squadra e parte del settore giovanile. Inoltre stiamo lavorando di concerto con il Comune per lo Stadio”. Ma come tutti si aspettano, il nuovo Stadio Menti non dovrà più ospitare partite di serie C, e proprio per questo motivo la scorsa estate la proprietà biancorossa ha scelto un allenatore di esperienza che con la terza serie ha poco con cui spartire, ma soprattutto una persona che rappresenta una bandiera della squadra con la R sul petto. Di Carlo, o più comunemente Mimmo, perchè è così che il tecnico del Vicenza viene chiamato lungo le vie del centro da grandi e piccini, perchè lui è uno di famiglia, quel ragazzo che contribuì a fare grande il Vicenza di Guidolin e che ora è chiamato a cementare un gruppo che possa scalare le categorie del calcio italiano. Questo è ciò che pensa anche Stefano Rosso, il quale dichiara: “Mimmo è una persona eccezionale che ha un valore particolare per la città. E’ molto equilibrato e solido per cui sa gestire i momenti difficili al pari di quelli esaltanti. Tiene la squadra sempre sul pezzo e sa coinvolgere tutti sull’obiettivo comune..” Società, squadra, tifosi e Comune, questi sono i protagonisti di una stagione che può rappresentare il rilancio del Vicenza, e solo con la positiva sinergia tra di loro si potranno raggiungere traguardi importanti.