“Alla fine, i tre punti arrivano. Sofferti (risultato sbloccato a 9 minuti dal 90′), con i centrocampisti che indossano anche i panni degli attaccanti e mettono in cassaforte l’undicesima vittoria su 18 gare. Il Padova resta in scia al Vicenza (già campione d’inverno), sempre a + 6, e al Carpi, secondo a + 2, e liquida la pratica Imolese al tramonto di una gara difficile, scorbutica, per lunghi tratti giocata male, complice l’ottima prova dei romagnoli che, a dispetto della posizione in classifica – sono terz’ultimi – affrontano il titolato avversario senza alcun timore reverenziale, rischiando anche di fargli male. I dati di fatto, oggettivi, sono due: 1) si accentua il digiuno delle punte, visto che dopo il gol di Soleri nel derby di Vicenza non hanno più fatto centro nelle successive cinque giornate; 2) l’inserimento di Mandorlini, chiamato ad interpretare il ruolo di regista, è ancora determinante, e non solo per il destro con cui, in pieno recupero, mette i sigilli sul match, ma soprattutto per liberare Ronaldo dalla… gabbia in cui gli uomini di Atzori lo avevano chiuso, dopo una discreta partenza del brasiliano”. Questo l’incipit dell’analisi di Padova-Imolese fatta su “Il Mattino di Padova” da Stefano Edel. Che conclude così: “Erano otto giornate che il Padova non riusciva a segnare 2 gol nella stessa partita (2-0 alla Samb il 23 ottobre). Adesso la sfida di chiusura del girone d’andata, lunedì 16, a Reggio Emilia. Imperativo: evitare il sorpasso dei granata, dietro di un punto”.
Le pagelle de “Il Mattino di Padova”: Minelli 6; Pelagatti 6.5, Andelkovic 6, Kresic 6, Baraye 6; Germano 6 (27′ st Fazzi 6.5), Ronaldo 6.5, Buglio 5 (1′ st Mandorlini 7); Piovanello 7 (38′ st Castiglia sv); Bunino 5 (13′ st Pesenti 5.5), Soleri 5.5 (13′ st Santini 5.5).