Vicenza, quando la calma è la virtù dei forti: il poker di vittorie di Di Carlo

Con quattro vittorie nelle ultime quattro partite il Vicenza di Di Carlo pare abbia regalato un Natale in anticipo ai tifosi biancorossi. Ciò di cui l’allenatore biancorosso può essere soddisfatto non sono però solamente i risultati, ma anche la maturità raggiunta dalla sua squadra. Questo poker di vittorie è infatti frutto della serenità raggiunta dal gruppo biancorosso: in ciascun incontro la formazione vicentina non si è lasciata prendere dalla frenesia, dimostrando capacità di soffrire e facendo spendere agli avversari gran parte delle energie nel corso dei primi tempi. È questo il caso della partita con il Ravenna, in cui i biancorosssi hanno stretto i denti senza subire gol e per portare a casa i tre punti è stata sufficiente una rete di Cappelletti al 71′. La caparbietà e la determinazione proprie di una squadra che vuole vincere il campionato si sono però evidenziate anche con il Fano ultimo in classifica: nonostante i favori del pronostico il match con i marchigiani ha riservato brutte sorprese per i tifosi vicentini che hanno dovuto assistere al gol ospite, a cui è però seguita una reazione importante che ha portato al pareggio di Saraniti e al successivo gol di Marotta che ha ribaltato il risultato. Per quanto riguarda invece la partita di domenica scorsa contro il Sudtirol, Di Carlo aveva dichiarato la volontà di vedere una squadra subito all’attacco, ma la legge del campo ha invece visto gli altoatesini dominare il gioco per tutto il primo tempo con il portiere Grandi sugli scudi a salvare il risultato, ma la capacità di attendere che passasse il momento delicato hanno fatto sì che nella seconda frazione il Vicenza dimostrasse la propria qualità, ed un gol di Pontisso ha regalato i tre punti ai tifosi del Lane giunti in gran numero a Bolzano. Capacità di soffrire a attendere il momento giusto in cui colpire quindi, questo è l’emblema del Vicenza targato Di Carlo.