Vigilia di Padova-Südtirol e parola come sempre a Stefano Vecchi, che presenta così la supersfida dell’Euganeo. Tanti assenti nel Padova (Ronaldo, Fazzi, Sylla, Cherubin e Capelli), ma non se la passa bene neppure l’ex allenatore del Venezia. Che perde Berardocco per squalifica, oltre ai lungodegenti Fink e Crocchianti: «Mancherà Berardocco – ammette Vecchi – è il nostro riferimento a centrocampo e sta disputando una stagione ad alti livelli, però dobbiamo far fronte a questo, sono sicuro che chi giocherà al suo posto, magari con caratteristiche differenti, avrà voglia di fare bene; non cambierà il modulo, stiamo lavorando in un certo modo, e non avremo neanche forse la possibilità, per l’organico di cui disponiamo, di apportare qualche modifica. Il Padova è una squadra molto quadrata, di grande fisicità, che sfrutta bene le palle inattive e che per la categoria ha degli ottimi valori: in questo è stato molto bravo l’allenatore, che pur avendo un organico praticamente nuovo, ha saputo dare un’impronta. Siamo fiduciosi di fare una buona gara anche contro la prima della classe».