“Punto blindato e per almeno ventiquattro ore la vetta della classifica è salva. Il Padova strappa con le unghie e con i denti un pari a Piacenza, sbaglia un rigore, segna con il più classico dei gol dell’ex e tutto sommato l’1-1 del Garilli va accolto a braccia aperte. Oggi tutte le luci saranno puntate su San Benedetto, dove il Vicenza vincendo metterebbe la freccia e scatterebbe in testa proprio nella settimana del derby, ma anche su Bolzano dove il Südtirol affronterà la rivelazione Virtus Verona (miglior attacco). Luci e ombre per la capolista dal sabato sera emiliano. Primo tempo buio, senza idee, senza gioco e con l’1-0 che sta persino stretto al Piacenza, vicino al raddoppio in altre due occasioni. Secondo tempo gagliardo, baricentro più alto e un altro rigore sprecato dopo quello col Carpi e la rete del pari che arriva su punizione di Mandorlini sporcata dall’ex Pesenti. Che poi scatena la sua rabbia contro la tribuna del Garilli per un addio al veleno portandosi le mani alle orecchie. Arriva il cartellino giallo, con serio rischio di espulsione poco dopo, con Sullo che saggiamente lo toglie dal campo”: questa l’analisi di Piacenza-Padova fatta per il “Corriere del Veneto” da Dimitri Canello.
Le pagelle del “Corriere del Veneto”: Minelli 7; Lovato 6 (Andelkovic 6.5), Kresic 5.5, Cherubin 5.5; Daffara 5 (Buglio 6.5), Germano 6, Ronaldo 5 (Mandorlini 6), Castiglia 5, Baraye 5.5; Santini 5.5 (Gabionetta sv), Pesenti 6.5 (Soleri 6).