Padova-Cesena, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

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“Il Padova cala il pokerissimo sul tavolo del girone B di serie C. Cinque successi su sei partite e primato consolidato, con due lunghezze di vantaggio sulla sorprendente Reggiana e ben quattro sul Vicenza, bloccato sul nullo al Menti dalla Vis Pesaro. Meglio di così non si potrebbe chiedere alla squadra di Sullo, che ha vinto la sua seconda gara casalinga (dopo il 6-1 al Fano e lo 0-0 con il Carpi, ma con un rigore fallito) con le armi che le sono proprie: solidità difensiva, grande capacità di manovra e cinismo nel colpire alla prima occasione utile. Si è sofferto un po’ nel finale, quando il Cesena si è fatto sotto con caparbietà, alla ricerca dell’1-1, ma la retroguardia ha ribattuto pallone su pallone e Minelli non ha fatto neppure una parata importante. Ora tutti devono fare i conti con la prima della classe, che marcia a suon di 3 punti a giornata e che vanta il miglior score del torneo, con 13 reti realizzate e solo 2 subìte. Insomma, non si è lassù per caso, ma con pieni meriti”. Questo l’incipit dell’analisi di Padova-Cesena fatta per “Il Mattino di Padova” da Stefano Edel. Che chiude così: “Avanti così, dunque, e domenica si scende nelle Marche, per affrontare la Fermana. Questo Padova non ha paura di nessuno”.

 

Le pagelle Bianoscudate de “Il Mattino di Padova”: Minelli 6; Pelagatti 6.5, Kresic 6.5, Lovato 6.5; Fazzi 6.5, Germano 6.5 (Mandorlini sv), Ronaldo 7.5, Buglio 6.5 (Castiglia 6), Baraye 6.5; Bunino 6 (Mokulu 6), Soleri 7 (Santini 6).




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