Appuntamento alla fine del mese di ottobre per il Padova, quando è fissato in carnet il Cda del club e quando dovranno essere ripianate le perdite maturate nel campionato scorso di Serie B, concluso con la retrocessione. Perdite, secondo le prime stime riferite dal Corriere del Veneto, quantificabili fra i 3,1 milioni e i 3,7 milioni di euro e già ripianate che dovranno essere ripartite fra i quattro soci attualmente in essere: oltre a Oughourlian (51%) e Bonetto (39%), rimangono Giampaolo Salot e Luca Destro, entrambi con il 5% a testa. Solo in fase di ricapitalizzazione si capirà se Bonetto abbasserà la sua quota oppure se verserà quando previsto dal suo attuale impegno azionario. In tale ottica, andrà anche definito il nuovo cda, che vedrà l’uscita di scena dell’ex direttore generale Giorgio Zamuner, ancora sotto contratto e parte dello stesso ma fuori dai quadri tecnici dopo l’arrivo di Sean Sogliano in cabina di regia. Secondo quanto raccolto, intanto, Alain Schibl non acquisirà, neppure in prospettiva futura, quote del Calcio Padova, ma servirà come “ponte” per sponsor di caratura europea e un futuro allargamento della compagine societaria.