Giornata di presentazioni oggi a Verona, dov’è andato in scena il primo giorno di Fabiano Santacroce: “Il calcio è una cosa strana, dopo il fallimento del Parma ho passato anni molto travagliati, per un anno avevo anche smesso per stare con la famiglia e le mie figlie. Adesso vengo alla Virtus Verona con tanta voglia di incidere e di fare una grande stagione. Quando si parla con Fresco o ti prende o non ti prende, mezze misure non ce ne sono. Quando mi ha chiamato, mi è piaciuta la sua voglia di fare grande nel suo piccolo la Virtus Verona. Guardo molto all’aspetto umano più che a quello monetario. Comincio subito da ex con il Padova, avevo passato una stagione molto difficile. Queste partite sono bellissime da giocare, sono a disposizione e se il mister lo vorrà io ci sarò. Sto bene, sto lavorando per stare meglio pianificando con lo staff la mia condizione e il lavoro. Vorrei tornare ad essere il giocatore che sono. L’anno scorso abbiamo avuto un po’ di problemi societari, ma nonostante questo ho fatto 30 partite. Quest’anno abbiamo tutto quello che serve e voglio arrivare presto al 100%. Porterò alla Virtus Verona quello che sono, non basta un difensore per fare una buona difesa, i meccanismi vanno tutti oliati fra di loro. Sono uno che si incazza tantissimo quando si piglia gol e vorrei trasmettere questo a tutti i miei nuovi compagni. Non ho sentito nessuno, conosco bene Lupoli con cui siamo stati compagni in Under 21, ma tutto quello che mi serviva sapere me lo ha detto il presidente. Il gruppo mi sembra fantastico, fisicamente credo di poter iniziare presto. Mi serve solo giocare per guadagnare la condizione, potrei farla tutta o svenire al 60’.