Giornata di presentazioni oggi a Venezia, dov’è andata in scena la prima ufficiale di Lorenzo Lollo, nuovo acquisto arancioneroverde: “La mia carriera ha avuto una prima fase a La Spezia, poi sono passato al Carpi dove abbiamo ottenuto la promozione in Serie A e poi all’Empoli. Nel mese di gennaio scorso sono passato al Padova e come sapete le cose non sono andate benissimo. Sono arrivato che la squadra era ultima in classifica. Il problema è che siamo arrivati in tanti nuovi giocatori a gennaio che non giocavano da tempo. Io compreso ho avuto qualche problema. Abbiamo iniziato a giocare a conoscerci e giocare bene nel finale di stagione. Conosco Capello e Ceccaroni, oltre a Modolo e a Cremonesi. Il derby dell’anno scorso? Avevo capito dopo Venezia che aria tirava, anche se avevamo appena battuto 3-0 il Verona. Perdemmo all’ultimo minuto su rigore. A Empoli ho fatto 25 presenze, poi con Andreazzoli ho giocato un po’ meno. A Venezia c’è un ambiente in cui si può lavorare bene come piazza e come città. Conosco bene Michele Serena, mi fece esordire in Serie B, mi diede fiducia e mi fece giocare tanto. Il Venezia arriva in un momento particolare della carriera, cerco il rilancio. A Padova è stata dura perché siamo retrocessi, cercherò di mettermi a disposizione del mister e della squadra. A centrocampo ho fatto tutti i ruoli, ho fatto mezzala a tre e il mediano a due e anche il trequartista. Ho fatto meno il vertice basso nel centrocampo a tre. Il 4-3-1-2 l’ho fatto a La Spezia e a Empoli con Andreazzoli, poi ogni allenatore ha i suoi metodi e le sue idee. Cercherò di capire cosa vuole Dionisi, ieri mi ha detto che abbiamo anche giocato contro. Mi hanno parlato molto bene di lui e ho notato che ha una grande preparazione. La condizione? Non sono al 100%? Avevo iniziato il ritiro con l’Empoli, mi manca il ritmo partita. Sono al 60-70%, perché non ho fatto le amichevoli. La Cremonese sarà una delle candidate alla promozione, così come la mia ex squadra. Cercheremo sabato di portare a casa il risultato davanti al nostro pubblico. I pro sono l’entusiasmo che portano i nuovi arrivati e un allenatore giovane come Dionisi, i contro sono i tanti giocatori nuovi e ci vorrà tempo”.