Giornata di presentazioni oggi a Padova, dov’è andato in scena il primo giorno di Nicolò Fazzi come neo biancoscudato: “Sono veramente contento di essere qui, mi ha convinto subito il direttore anche se erano due settimane che se ne parlava. Scendo di categoria con voglia con fame e con entusiasmo per fare qualcosa di importante. Non sarà semplice perché siamo tanti giocatori nuovi. Sono andato tante volte in prestito, sono finalmente riuscito ad andare in un club che mi prendesse a titolo definitivo. Sono fortunato che sono abbastanza duttile, ho fatto sia il terzino che la mezzala. Fra i due ruoli preferisco il primo. Conoscevo Santini, con altri ho giocato contro, ma il primo impatto è stato molto positivo. Quest’anno ho giocato tanto a sinistra, ma prediligo la fascia destra, visto che sono un destro naturale. In B avevo qualcosa, preferivo però una C di livello con un progetto importante. Mi sono allenato fuori rosa a Bergamo, ho bisogno di mettermi al pari con i compagni. Sicuramente fra l’essere in prestito o essere di proprietà qualcosa cambia perché si spera sempre di tornare alla base. Nasco come attaccante esterno, le cose all’inizio non sono andato benissimo e dal 4-3-3 siamo passati al 3-5-2 e Camplone mi ha messo mezzala. Mi sono trovato davvero benissimo in quel ruolo. Sono un giocatore di gamba e mi piace attaccare la porta. Abbiamo un modulo per il quale serve molto equilibrio. È un girone bellissimo quello che ci aspetta, penso che tutte cercheranno di vincere il campionato, fra queste Triestina e Feralpisalò, ma ci sarà molto equilibrio. Dipende tanto da me e qualche errore l’ho fatto anche io, ho cambiato tanti ruoli e spero di aver trovato in Padova la squadra giusta in cui esprimermi. Ho scelto il 16, il 16 è nata mia sorella, ho firmato il 16 agosto e il 16 è anche anniversario di matrimonio dei miei genitori”